
A partire da giugno 2022, sarà possibile sostituire le coperture in amianto degli edifici con pannelli fotovoltaici senza più nessuna restrizione. Si tratta di un importante aggiornamento alla normativa attualmente in vigore, che consente di usufruire di incentivi corposi per effettuare interventi di bonifica e al contempo aumentare l’impiego di energie rinnovabili.
Esaminando le nuove direttive si evince che, chi deciderà di intervenire sulle coperture delle proprie abitazioni ancora interessate da artefatti in amianto, potrà ricevere fondi bonus se opterà per sostituirli con pannelli fotovoltaici di nuova generazione.
A differenza di quanto avviene ora, infatti, la metratura per ricevere il bonus non dovrà più essere per forza la medesima, ma l’unico requisito è che l’edificio da aggiornare sia lo stesso sul quale viene effettuata la rimozione delle coperture o, in alternativa, che sia adiacente al medesimo e di proprietà dello stesso soggetto che ha richiesto la bonifica.
Come previsto dalla legge, l’amianto deve essere rimosso o quantomeno bonificato il più possibile dagli edifici, siano essi pubblici o privati. L’idea di unire le operazioni di bonifica alla promozione della generazione di energia pulita, aiuta il richiedente ad ottenere importanti vantaggi.
Non si tratta solo delle cospicue agevolazioni fiscali previste dal Decreto Legislativo 199/2021 (che include al suo interno la Direttiva 2018/2001/UE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili), ma anche della possibilità di migliorare la propria abitazione abbattendo drasticamente le spese relative al riscaldamento e al consumo di energia elettrica.
Incentivi cumulabili e accesso ai fondi più immediato
Stando a quanto riportato nel Decreto sopra citato, inoltre, si può notare come il legislatore abbia scelto di rendere i fondi relativi all’adozione dei pannelli fotovoltaici cumulabili (alle giuste condizioni), agevolandone altresì l’accesso. Ora, infatti, anche gli impianti di piccola taglia (cioè con potenza condivisa pari o inferiore a 1MW) potranno godere di bonus specifici erogati direttamente dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
A completare il nuovo quadro normativo vi è anche lo snellimento delle procedure relative alle nuove installazioni o sostituzioni degli impianti. Insomma, il 2022 è il momento perfetto per liberarsi una volta per tutte delle coperture in amianto e passare al contempo all’energia green.