Superbonus 110% : riqualificazione energetica e amianto

Il Superbonus 100% nel Decreto Rilancio recentemente redatto dal Governo italiano, prevede un’incredibile e vantaggiosissima agevolazione fiscale per tutti coloro che decidono di riqualificare energeticamente la propria abitazione e/o la casa delle vacanze. Si tratta di un vantaggio economico non indifferente che può funzionare anche come incentivo per la rimozione dell’amianto.

 

Società di rimozione specializzate: le caratteristiche

Tutti i cittadini che intendono godere del superbonus 110% per adeguare la propria abitazione, sia dal punto di vista energetico che di messa in sicurezza, devono affidarsi a ditte che posseggano le competenze giuste. In particolare, quando si parla di bonifica dell’amianto, è importante dare questo delicato compito a qualcuno che disponga degli strumenti e delle conoscenze giuste.

La pericolosità delle fibre di asbesto è ormai acclarata e il loro trattamento richiede molta cura e attenzione. Una ditta seria, che si propone come competente in tale mansione, deve procedere con l’isolamento dell’area interessata, valutando attentamente i rischi e le migliori modalità d’intervento.

Alcune società si propongono di realizzare piani specifici che, durante la riqualificazione energetica di un edificio, contemplano anche l’eventuale procedura di rimozione e smaltimento degli artefatti in amianto.

Si parla di pacchetti completi che includono: realizzazione del cappotto isolante, sostituzione dei serramenti, rifacimento degli impianti, tinteggiatura e isolamento delle strutture. Tali pacchetti preparati ad hoc rientrano perfettamente nelle agevolazioni previste dal superbonus 110%.

 

Chi può richiedere il superbonus 110%?

Usufruire del superbonus 110% è abbastanza facile. Può essere richiesto da persone fisiche (ma non per edifici legati all’attività lavorativa), condomini, istituti autonomi case popolari, cooperative di abitazioni, enti del terzo settore e associazioni o società sportive dilettantistiche registrate.

Interessante il fatto che non sia necessario essere i proprietari dell’edificio. Possono richiedere la sovvenzione anche coloro che possiedono il diritto di godimento dell’immobile (usufruttuario), i nudi proprietari o i detentori del contratto di locazione.

Il finanziamento è valido per la riqualificazione energetica di parti comuni di edifici (come i condomini), unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno (villette a schiera) o singole unità immobiliari.

Ristrutturare casa diventa facile e conveniente grazie al superbonus 110%, e rivolgendosi alle società giuste, è anche possibile approfittare delle interessanti offerte per la bonifica dell’amianto correlate ai piani di adeguamento. Vale la pena approfittarne subito!





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