Coperture capannoni industriali amianto: rischi, normative e soluzioni moderne

Le coperture di capannoni industriali in amianto sono una tematica di grande rilevanza, specialmente per le aziende che operano in strutture costruite prima degli anni '90. L'amianto, conosciuto anche come asbesto, è stato ampiamente utilizzato nel settore edilizio grazie alle sue proprietà isolanti e di resistenza al fuoco. Tuttavia, con il tempo, è emersa la pericolosità per la salute legata all'esposizione alle fibre che lo costituiscono, causando una serie di patologie gravi, tra cui il mesotelioma e l'asbestosi.

 

Rischi Associati alle Coperture in Amianto

L'amianto è un materiale fibroso che, una volta danneggiato o deteriorato, può rilasciare nell'aria fibre microscopiche. Queste fibre, se inalate, possono causare gravi danni alla salute umana. Tra le principali conseguenze relative all’esposizione prolungata ci sono:

  1. Mesotelioma Pleurico: un tipo di cancro che colpisce la pleura, la membrana che riveste i polmoni. È direttamente correlato all'esposizione all'amianto e spesso si manifesta molti anni dopo l'esposizione iniziale;
  2. Asbestosi: una malattia polmonare cronica causata dall'inalazione di fibre di amianto, che porta a cicatrici nei polmoni e difficoltà respiratorie;
  3. Cancro ai Polmoni: l'inalazione prolungata di fibre di amianto aumenta significativamente il rischio di sviluppare cancro ai polmoni.

 

Obblighi per i proprietari di capannoni con coperture in amianto

Data la pericolosità dell'amianto, numerose normative sono state emanate per regolarne l'uso e la gestione. In Italia, la legge principale che regola l'amianto è la Legge 257/1992, che vieta l'estrazione, l'importazione, la lavorazione e la commercializzazione di amianto e prodotti che lo contengono. Questa legge prevede anche la bonifica dei siti contaminati e la protezione dei lavoratori esposti.

I proprietari di capannoni industriali con coperture in amianto devono pertanto rispettare una serie di obblighi atti a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e dell'ambiente. Tra questi vi sono:

  • Mappatura dell'Amianto: è necessario effettuare una valutazione dello stato delle coperture in amianto e mappare la presenza del materiale;
  • Monitoraggio e Manutenzione: le eventuali coperture in amianto devono essere regolarmente ispezionate per verificare possibili danni o deterioramenti che potrebbero liberare fibre nell'aria;
  • Bonifica e Rimozione: se tali coperture risultano danneggiate o deteriorate, è obbligatorio procedere alla loro bonifica o rimozione, affidandosi a ditte specializzate e autorizzate.

 

Soluzioni moderne per la rimozione e sostituzione delle coperture in amianto

La rimozione e sostituzione delle coperture in amianto deve essere eseguita seguendo rigidi protocolli di sicurezza per evitare il rilascio di fibre pericolose. Esistono alcuni approcci moderni che, grazie a tecnologie innovative garantiscono un ampio grado di sicurezza e risultati ottimali. I più interessanti includono:

Incapsulamento: l'incapsulamento consiste nell'applicazione di prodotti sigillanti sulle superfici in amianto per impedire il rilascio di fibre. Questo metodo è efficace nel breve termine e può essere utilizzato come misura temporanea in attesa della rimozione definitiva. Tuttavia, l'incapsulamento non elimina il problema alla radice e richiede monitoraggi regolari.

Sovracopertura: la sovracopertura prevede l'installazione di una nuova copertura sopra quella esistente in amianto, senza rimuoverla. Questo metodo riduce il rischio di rilascio di fibre durante i lavori e può essere una soluzione più economica. Tuttavia, aumenta il carico strutturale del capannone e potrebbe non essere adatto in tutti i casi.

Rimozione e Smaltimento: la rimozione e lo smaltimento dell'amianto rappresentano la soluzione definitiva. Questo processo deve essere eseguito da aziende specializzate, che utilizzano tecniche specifiche per evitare il rilascio di fibre. La rimozione avviene generalmente in più fasi:

  1. Preparazione del Sito: isolamento dell'area di lavoro e preparazione delle attrezzature necessarie;
  2. Rimozione delle Coperture: rimozione manuale o meccanica delle coperture in amianto, mantenendo umide le superfici per ridurre la dispersione di fibre;
  3. Imballaggio e Smaltimento: le coperture rimosse vengono sigillate in contenitori speciali e trasportate in discariche autorizzate per lo smaltimento.

Sostituzione con Materiali Moderni: una volta rimosse le coperture in amianto, è possibile installare nuove coperture realizzate con materiali moderni e sicuri. Tra le opzioni più comuni troviamo:

  • Pannelli in Policarbonato: Resistenti e leggeri, offrono anche un buon isolamento termico.
  • Pannelli in Lamiera Zincata: Duraturi e resistenti alle intemperie, ideali per strutture industriali.
  • Coperture in Fibrocemento: Prive di amianto, rappresentano una soluzione sicura e duratura.

 

I professionisti della rimozione coperture capannoni industriali in amianto

Le coperture di capannoni industriali in amianto rappresentano, come si è detto, un rischio significativo per la salute pubblica e per l'ambiente. È fondamentale che i proprietari di tali strutture prendano misure appropriate per gestire e, se necessario, rimuovere tutti gli artefatti in suddetto materiale, nella piena conformità alle normative vigenti.

L'utilizzo delle soluzioni moderne per la rimozione, però, da solo non basta. Tali tecniche devono infatti essere applicate da dei professionisti del settore certificati e competenti. Soluzioni Amianto è il partner ideale in tale senso, poiché assicura risultati ottimali a prezzi vantaggiosi! Per scoprire di più sui diversi servizi, basta cliccare qui!