Contributi smaltimento amianto e rimozione eternit

L'asbesto, o, come spesso viene chiamato, l'amianto, è un materiale molto comune in natura nonché un composto formato da più minerali, appartenenti al gruppo dei inosilicati, le cui fibre, se respirate, possono provocare gravi patologie, tra cui l'asbestosi, i tumori della pleura e il carcinoma polmonare. Eternit è il marchio registrato e la ditta che ha prodotto in passato l'amianto.

Per le sue caratteristiche e per l'elevata resistenza, l'amianto fu usato per le coperture dei tetti e dei capannoni (con lastre e tegole Eternit), per la produzione di vasche, di fioriere, di tubi in fibrocemento per gli acquedotti, ma anche per gli oggetti più comuni, come la sedia da spiaggia Willy Guhl. La produzione dell’amianto è stata dichiarata fuori legge in Italia dalla legge n. 257 del 1992, ma per la sua rimozione e bonifica sono stati necessari altri anni e molti altri provvedimenti.

Contributi smaltimento amianto


La legge di stabilità 147 del 2013, che è entrata in vigore all'inizio di quest'anno, prevede un finanziamento, che può arrivare fino a 130.000 euro, per migliorare l'ambiente di lavoro. Il bonus per la riqualificazione energetica (anche per quanto riguarda la rimozione dell'amianto e il rifacimento delle coperture degli edifici con superfici opache orizzontali) rimane invariato al 65% anche per tutto il 2019.

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il bando ISI 2018 (per gli Incentivi alla Sicurezza del lavoro), con il quale l'Inail mette a disposizione delle aziende 370 milioni di euro di contributi a fondo perduto, per la prevenzione e l'aumento della sicurezza sul lavoro.
In questo bando rientrano pienamente anche le operazioni di bonifica degli ambienti lavorativi, dove è stato utilizzato l'amianto. Per smaltire l'amianto e sostituirlo con il fotovoltaico, ottenendo anche un notevole risparmio sulle bollette energetiche, oltre alle detrazioni d'imposta, ci sono i finanziamenti spot che alcuni enti locali promuovono.

Anche il settore Agricoltura - Ambiente ha ricevuto in passato dei contributi per la rimozione dell'eternit, concessi al livello regionale, per la realizzazione di vari interventi di smaltimento dell'amianto. Il governo ha deciso, dunque, di aiutare i cittadini privati, l'agricoltura, l'ambiente e il settore dell'edilizia, sia quella civile sia quella industriale, a bonificare gli ambienti dall'amianto.
Queste iniziative e contributi smaltimento amianto sono un aiuto concreto per migliorare la qualità della vita di tutti noi, nonché un forte incentivo ed un'opportunità di risparmio su un costo che, prima o poi, si deve sostenere (per la riqualificazione energetica della casa), ma anche un modo per evitare patologie gravi e per eliminare un problema sociale importante.