Recupero amianto dopo eventi meteo estremi

Negli ultimi mesi l’Italia è stata interessata da eventi meteo estremi che hanno  arrecato numerosi danni alla popolazione e alle attività. Tra questi, alcuni hanno disperso nell’ambiente materiale contenente amianto, creando una certa urgenza d’intervenire allo scopo di scongiurare un rischio biologico, sia per l’ambiente che per le persone.

 

L’ordinanza emessa dalla Regione Emilia – Romagna

Tra i luoghi più colpiti dagli eventi meteo estremi c’è senza dubbio buona parte del ravennate e dell’Emilia – Romagna. Prima l’alluvione e poi il fortunale hanno messo in ginocchio la popolazione, la quale si è ritrovata a dover fare i conti con danni ingenti alle abitazioni e agli stabilimenti in cui lavorava.

Ad aggravare la situazione sono stati in particolare i numerosi artefatti contenenti amianto rinvenuti tra le macerie. Al fine di fronteggiare questa terribile emergenze, la Regione ha quindi emesso un’ordinanza specifica il 27 luglio scorso. Tale normativa straordinaria ha la funzione principale di agevolare la rimozione e la gestione del pericoloso minerale edile e di altre sostanze che potrebbero causare rischi sanitari e ambientali.

Inoltre, per affrettare la risposta delle autorità competenti alle segnalazioni inviate dai cittadini, dal primo agosto è attivo un QR Code creato dall’Hera. Tale strumento consente alle persone che hanno subito la furia dell’alluvione di ricevere immediata assistenza nella raccolta dei rifiuti, anche quelli speciali.

Rientrano nell’iniziativa tutti quei rifiuti generati dal materiale edile derivante dalle demolizioni (macerie, cartongesso, carta catramata, guaina bituminosa, fino all’amianto). Parlando nello specifico di amianto, l’Ausl invita gli abitanti che ne riscontrano la presenza a NON movimentarlo, ma piuttosto suggerisce di bagnarne i frammenti così da limitare eventuali dispersioni aeree delle fibre killer.

 

Come funziona il QR Code per fronteggiare i danni degli eventi meteo estremi

Il funzionamento del QR Code è piuttosto semplice e richiede solo uno smartphone e una app capace di leggerlo (gratuitamente scaricabile). Tutto ciò che il cittadino vittima di danni per eventi meteo estremi dovrà fare è scansionarlo. A questo punto si aprirà un modulo da compilare (a seconda dell’evento climatico), in cui andrà specificata la tipologia di materiale da ritirare.

Una volta ricevuta la richiesta, sarà Hera a vagliarla e a verificarne la correttezza, dopo di che provvederà a pianificare le operazioni necessarie per dare il via all’intervento vero e proprio. Verranno dunque comunicate al cittadino le diverse modalità di ritiro e raccolta dei rifiuti, nonché le date in cui gli operatori passeranno.





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