
I big bag di amianto presenti all’ex Necchi di Pavia sono, insieme a tanti altri rifiuti, una macchia di degrado sulla città che finalmente sta per essere cancellata. Gli 11 ettari in cui sono presenti capannoni, edifici abbandonati e una cospicua quantità di materiali di scarto, dopo anni di segnalazioni e denunce, finalmente verranno bonificati.
L’annoso problema costituito dall’area dell’ex Necchi di Pavia, nel tempo è stato motivo di paura e timore da parte dei cittadini. La zona urbana interessata, infatti, è molto vicina al centro del Comune e al confine con la Questura e la sede della Polizia Stradale. Il rischio rappresentato dai rifiuti abbandonati, fra cui anche diversi big bags di amianto, è dunque sempre stato concreto.
Nonostante le denunce e le segnalazioni, solo nel 2018 il caso è stato rispolverato dall’allora segretario provinciale e consigliere nazionale della sigla sindacale della Polizia di Stato “Lo scudo“, Marco Zampetti. Il mese scorso l’assessore all’urbanistica, Massimiliano Koch ha annunciato che avrebbero avuto inizio i lavori di bonifica.
Il progetto era già cominciato l’estate scorsa, con la pulizia delle vegetazione accumulatasi in anni di abbandono. Nonostante le difficoltà rappresentate dall’attuale pandemia di Covid-19, il progetto ha comunque continuato ad essere portato avanti e finalmente la fase successiva può avere inizio.
Si procede con la rimozione dei rifiuti in superficie, facendo particolare attenzione ai big bags contenenti amianto, accumulati all’interno dei magazzini dismessi. Si deve valutare con attenzione il loro stato di conservazione e agire di conseguenza con mezzi e strumenti adatti per operare in totale sicurezza.
Dopo che i big bags di amianto e gli altri rifiuti di superficie saranno stati completamente rimossi, l’idea è quella di avanzare alla terza fase del progetto. Verranno quindi impiegati tecnici esperti che, insieme ai vari enti preposti, valuteranno lo stato del sottosuolo e delle falde acquifere.
L’assessore Koch spiega che in giunta sono attualmente in discussione moltissimi progetti per la rigenerazione urbana di diverse aree interessate dal degrado, proprio come l’ex Necchi. L’idea è quella di recuperare aree in disuso e abbandonate, al fine di tutelare al meglio la salute dei cittadini.
Iniziative come questa lasciano ben sperare in un futuro migliore per i quartieri interessati e quelli limitrofi a suddette aree.